Imperniato sul rapporto tra cinema e arti, il Progetto si articola in quattro proiezioni che si svolgeranno nell`aula magna dell`Istituto. I film in rassegna sono stai scelti non solo in ragione della loro qualità formale, ma anche in considerazione della loro capacità di illuminare la stimolante relazione che il cinema sa instaurare con le altre arti sorelle. Ogni proiezione verrà preceduta da una presentazione - a cura di un insegnante del nostro Istituto - che fornirà agli spettatori informazioni e chiavi di lettura, con particolare attenzione al rapporto cinema-arte che è leitmotiv della nostra rassegna.
L`ultimo incontro, a cura di Annaclara Zambon, sarà un`uscita al Cinema Edera di Treviso, per assistere ad una proiezione programmata in collaborazione con i gestori di questo prezioso covo di cinéphiles. Un invito, questo, a guardare il cinema nella sua sede naturale. Il cinema al cinema, dunque, da condividere in sala: la giusta misura per cogliere appieno la profonda natura, non solo estetica, ma anche sociale e politica, della Settima arte. L`uscita avverrà tramite pullman, noleggiato dalla scuola a spese dei partecipanti, solo se le adesioni raccolte saranno numericamente adeguate.
Gli studenti e tutti gli interessati sono pregati di registrarsi prima di ogni singola proiezione entro il giovedì precedente, presso il centralino in ingresso.
1. martedì 1 marzo 2016
Painting in motion
L`ultima tempesta
di Peter Greenaway (1991), a cura di Stefano Pillon
2. martedì 8 marzo 2016
Architetture dello sguardo
L`eclisse
di Michelangelo Antonioni (1962), a cura di Katia Camatta
3. martedì 22 marzo 2016
Fotosognando
Il favoloso mondo di Amélie
di Jean-Pierre Jeunet (2001), a cura di Giuseppe Borrone
3. martedì 5 aprile 2016
Shakespeare fuori scena
Cesare non deve morire
di Paolo e Vittorio Taviani (2012), a cura di Ivana De Luca
5. giovedì 5 maggio 2016
Cinema al cinema
Uscita al Cinema Edera di Treviso, a cura di Annaclara Zambon
CINEFOCUS 2016: Il progetto
La Settima Arte – cinema – luogo dei linguaggi incrociati intende accendere uno sguardo attivo sul fatto estetico. Il Cinema si presta perfettamente a questa finalità: in quanto settima arte - così lo definì Ricciotto Canudo nel 1921 - il cinema fatalmente riassorbe e intreccia in sè le tre arti dello spazio - pittura scultura architettura - e le tre arti del tempo - musica danza letteratura - in una straordinaria sintesi - pluridisciplinare ed interdisciplinare - che può diventare per i nostri studenti modello operativo, sia interpretativo che creativo: guidarli nella lettura e nella progettazione di un testo visuale, ma anche nella realizzazione di una ricerca personale che coinvolga più discipline, come le cosiddette ‘tesine’ da presentare all’esame di Stato.
Ecco dunque finalità ed obiettivi del Progetto:
- accendere uno sguardo attivo sul fatto estetico
- invito alla frequentazione di un cinema di qualità:
- saper leggere il testo cinematografico nella sua dialettica interdisciplinare
- saper cogliere la ricchezza interdisciplinare del testo filmico come modello cognitivo e creativo
- saper cogliere la ricchezza interdisciplinare del testo filmico come modello di ricerca
Eccezionalità ed esemplarità del progetto
Eccezionale è lo spirito dell`iniziativa che è scaturita spontaneamente dal piacere e dall`urgenza di condividere la passione per il cinema senza richiesta di riconoscimenti economici da parte degli insegnanti a vario titolo coinvolti.
L`esemplarità del Progetto è ravvisabile nella sua apertura pluridisciplinare che è esigenza fondante della nostra didattica - spesso disattesa e difficilmente praticabile - in sintonia con i principi che animano il Liceo "Munari", come emerge dalle dichiarazioni che ancora figurano a prolusione del nostro Piano dell`Offerta Formativa: è in questa prospettiva che tutte le materie di studio trovano un loro ruolo coerente: quelle degli ambiti logico-scientifico e storico-letterario, indispensabili alla comprensione dell’opera d’arte, nei suoi molteplici livelli…; quelle artistiche, di progettazione e di laboratorio, in cui fatalmente cooperano, in un ideale orizzonte metodologico, antichi saperi e nuove tecnologie. E così, … si attua quella crescita intellettuale e affettiva dell’individuo, che è radice di ogni gesto creativo, così, “ponendo alla base dell’insegnamento non il mestiere, ma l’essere umano, per sua natura pronto a concepire unitariamente la vita” (Gropius).
Destinatari:
Tutti gli allievi, i docenti e il personale ATA del Liceo Munari interessati all’iniziativa
Logistica e tempi:
Quattro incontri di 2,30 ore ciascuno dalle 13.30 alle 16.00, e un’eventuale uscita a Treviso nel periodo marzo-maggio 2016.
Organizzazione:
Gli studenti e tutti gli interessati sono pregati di registrarsi prima di ogni singola proiezione entro il giovedì precedente, presso il centralino in ingresso; entro giovedì 25/02 per la prima proiezione
Coordinatore del Progetto
Stefano Pillon
Gruppo di progettazione
Gaia Geminiani responsabile dell`organizzazione e della comunicazioni degli eventi.
Proiezioni a cura: Giuseppe Borrone, Katia Camatta, Ivana De Luca, Stefano Pillon, Annaclara Zambon.
da Segreteria
del martedì, 23 febbraio 2016