LE RAGAZZE SULL`ALBERO - 2015/16

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da Segreteria

del domenica, 11 settembre 2016

Julia Hill, detta “farfalla”, per difendere centinaia di sequoie millenarie della California, ha scelto di vivere su una di esse chiamata “Luna”, a novanta metri da terra, senza scendere per più di un anno, e vincendo così la battaglia contro i taglialegna.

Dieci nuovi “alberi” per gettare semi di speranza e poter “Ascoltare la foresta che germoglia piuttosto dell’albero che cade” (Hegel).
L’installazione delle opere, create dalle studentesse della classe 5A dell’indirizzo figurativo, ha avuto luogo sabato 28 maggio in occasione della Giornata dell’Arte.


TITOLI DELLE OPERE, AUTRICI E DESCRIZIONE: 


“DISEGNARE UN ALBERO” 
Giulia Mazzer, Emy Poletto
Un’omaggio a Bruno Munari e alla sua idea che un albero non sia solo un oggetto, ma anche una “regola”, uno schema semplice da seguire per dar vita a infinite varianti innescando un bellissimo e semplice gioco di costruzione (Bruno Munari, Disegnare un albero, Corraini Editore, Mantova, 2004).
Tecnica: stampa serigrafica su legno.


“LIBRUM” 
Sara Mattiuzzi
“Troverai più nei boschi che nei libri.
Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose
che nessun maestro ti dirà.”
Bernardo da Chiaravalle, lettere, XII secolo
Tecnica: assemblaggio.


“AXIS MUNDI” 
Elena Poser
L’Albero della Vita, o albero cosmico, centro dell`Universo che collega Cielo, Terra e Inferi, luogo sacro di passaggio, dove tutti gli esseri viventi, alberi, animali e uomini, possono incontrarsi e comunicare per realizzare una differente esperienza del mondo rispetto a quella ordinaria.
“Segni incisi, appunto, mie tracce su fogli di cellulosa della mia mano guidata da ciò che vedo e sento dell’albero, linee verticali per rispettare la sua paziente crescita, linee circolari e incrociate per rappresentare il tormentato movimento vitale che scorre dalla radice al frutto.” Marcus Parisini
Tecnica: puntasecca su vetro sintetico, assemblaggio.


“SCEGLI”
Giovanna Toffoli
                           
Lo sguardo di due grandi fotografi a confronto, Sebastião Salgado con l’opera monumentale Genesi, e Pierpaolo Mittica, con Living Toxic. ”Uno sguardo appassionato teso a sottolineare la necessità di salvaguardare il nostro pianeta, di cambiare il nostro stile di vita, di assumere nuovi comportamenti più rispettosi della natura e di quanto ci circonda, di conquistare una nuova armonia. Il mondo come era, il mondo come è.”
Léila Wanick Salgado
Tecnica: fotoincisione su lastre offset, assemblaggio.


“ORACOLO”
Michela Bressan
L’ultimo albero: immaginare un futuro in cui gli alberi siano solo un ricordo lontano a causa delle azioni sconsiderate dell’uomo. Dai rami del grande vecchio pendono i “semi della memoria” destinati alle generazioni future affinché possano conoscere la forza indomabile della natura e la sua bellezza.
“Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità. Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita.”
Hermann Hesse
Tecnica: assemblaggio.


“RIFLETTI”
Anna Sarno
“Quando vedremo noi stessi come la foresta, sperimenteremo le speranze e i timori degli alberi.ma se non lo faremo, la foresta morirà, e noi perderemo la possibilità di raggiungere la pace.”
Thích Nhất Hạnh
Tecnica: mosaico vetroso, stucco, colori acrilici.


“CON TE”
Laura Vendramin
Riconciliazione tra Uomo e Natura, per tornare a rispettare le misteriose leggi che regolano il continuo divenire dell’ambiente, un patto da non infrangere.
L’albero m’è penetrato nelle mani, La sua linfa m’è ascesa nelle braccia, L’albero m’è cresciuto nel seno – Profondo, I rami spuntano da me come braccia. Sei albero, Sei muschio, Sei violette trascorse dal vento – Creatura – alta tanto – tu sei, E tutto questo è follia al mondo.”
Ezra Pound
Tecnica: puntasecca, colori a vernice su vetro sintetico.


“CICLO INFINITO”
Lisa Tiberi
“Il rapporto uomo-albero è un valore complessivo che appartiene all’anima (…) L’anima, uguale all’albero, ha bisogno d’imparare i tempi di crescita.” Marcus Parisini, La danza degli alberi, edizioni La biblioteca dell’immagine, 2007.
Tecnica: mosaico.


“L’ALBERO CHIMICO”
Nicole Biasatti
Mettere insieme licheni, pigmenti, vernice, rami, filo spinato, plastica, metallo, legno… “Sciogliere un`oncia di argento puro in una quantità sufficiente di acqua forte purissima e di forza moderata, e avendo messo la soluzione in un vaso, diluirla con circa venti once di acqua distillata. Aggiungere quindi due once di mercurio, e lasciare il tutto a riposo. Nel corso di quaranta giorni dal mercurio crescerà una sorta di albero, che emettendo ramificazioni avrà l`aspetto di una vegetazione naturale». Procedura descritta dal chimico francese Nicolas Lémery (1645-1715)
Tecnica: inchiostri a vernice su vetro sintetico, assemblaggio.


“ALBERO: l’esplosione lentissima di un seme.
Evelin Franzin
“Il mezzo può essere paragonato a un seme, il fine a un albero, e tra mezzo e fine vi è esattamente lo stesso invidiabile nesso che c’è tra seme e albero.” Gandhi
Tecnica: stampa serigrafica su vetro sintetico, assemblaggio.


 


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