Il nostro Liceo Artistico, indirizzo Arti Figurative, dipartimento di Discipline Pittoriche, in collaborazione con CONFARTIGIANATO di Vittorio Veneto, ha avuto l`onore di poter "rivisitare" il famoso Presepio che da molti anni viene allestito nel parco della stazione di Vittorio Veneto.
Alcune classi del nostro istituto, seguite dai loro docenti di Arti Figurative, hanno progettato e realizzato questo cambiamento, reinterpretando e colorando i vari personaggi e animali attraverso un attento studio di simbologia.
{youtube}rO7HBPDJg9s{/youtube}
BREVE GUIDA:
LE DECORAZIONI PITTORICHE PRENDONO spunto dalla storia dell’Alchimia (la “Grande Opera”) individuata come stimolo per una interpretazione del Presepio DIVERSA MA RISPETTOSA ED INCLUSIVA in una dimensione generale rappresentata dalle origini stesse del linguaggio umano, dei suoi riti, dei suoi miti.
Si parte dunque ASSEGNANDO particolari significati ad ogni figura del presepio tradizionale: le figure umane, animali, inanimate:
La capanna è/rappresenta il cosmo
Le due figure animali (bue ed asinello) e le due figure umane (San Giuseppe e Maria) dentro la capanna sono/rappresentano i quattro elementi primordiali: acqua, fuoco, terra, aria.
La mangiatoia è/rappresenta l’Athanor (la fornace alchemica = corpo umano come immagine semplificata del cosmo)
La stella cometa è/rappresenta l’argento vivo, ossia il “germe del sole”.
I tre Re Magi rappresentano l’organizzazione del pensiero umano (scritture sapienziali…).
I Pastori sono/rappresentano il pensiero umano creativo (arte).
Tutti gli animali sono/rappresentano invece i vari momenti nei quali gli esseri appartenenti ai vari Regni (animale, vegetale) prendon forma e dunque son colti ne L’ATTIMO ancora incerto quando una “pelle” (materia/texture) si accosta alla forma. Tale stadio può così far apparire figure di agnelli con pelli di altra specie, animale o vegetale, in quanto tutto “sta accadendo” e il caos primordiale affiora proprio dall’incertezza (di gusto un po’ surrealista) delle corrispondenze forma/superficie.
Potremmo immaginare per questo presepio una configurazione a flusso che si snoda in un determinato spazio/tempo aprendosi a ventaglio nella fase ultima nella dispersione dei vari elementi/figure.
Si può facilmente immaginare questa dispersione come la via verso il ritorno allo spazio cosmico iniziale, il cerchio che si chiude, l’ouroboros (il serpente che si morde la coda), il divenire come ciclicità perpetua.
Su Presepio e simbologie
Andando indietro nei tempi, immagini a noi note per determinati significati, ne hanno trasmessi invece altri, diversi, rintracciabili magari dopo una lettura più approfondita. Nella storia dell’iconografia religiosa il fenomeno è assai noto.
Diciamo allora che la scelta del legno scoperto simboleggia la “materia prima” dalla quale tutto inizia. Il nome “materia” deriva dall`equivalente latino materia, ma può essere ricondotto direttamente anche al termine latino mater, che significa madre.
Le stesse cattedrali gotiche francesi prendono nome normalmente di Notre-Dame, Nostra Signora, Nostra Madre e risultano essere codici di pietra che racchiudevano i segreti dell’alchimia… ciò che al profano sembravano semplici decorazioni artistiche, da un`altra angolazione sarebbero state l’opera di una comunità di sapienti che avevano affidato all’architettura la chiave della “Grande Opera” (la Creazione stessa, la massima conoscenza, l’oro filosofale). Bassorilievi, statue, vetrate, le stesse strutture architettoniche potevano essere lette come rappresentazioni grafiche alchemiche, nelle quali ogni dettaglio comunicava una nozione a chi avesse avuto abbastanza conoscenza da saperla decifrare.
Le cattedrali gotiche sarebbero dunque libri di pietra che attraverso adeguate conoscenze possono essere letti in altro modo. Anche le figure del presepio rientrano in tale simbolismo e svelano altri possibili significati.
Hanno partecipato al progetto le classi di Arti Figurative:
3A con la prof.ssa Casagrande
3B con il prof. Calvanese
3C con la prof.ssa Scatto
4B con il prof. Gemignani
4E con il prof. Ricci
5A con la prof.ssa Casagrande
5B con il prof. Gemignani
e la classe 2A con il prof. Gemignani
da Segreteria
del lunedì, 16 dicembre 2019