Il Liceo Munari firma il logo dell'Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità

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da Webmaster

del sabato, 13 dicembre 2025

Il Liceo Munari firma il logo dell'Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità: L'opera di Giulia Vieriu vince il concorso nazionale

Il nostro Liceo celebra un successo di rilievo nazionale: l’opera della studentessa Giulia Vieriu è stata proclamata vincitrice del prestigioso Concorso nazionale di idee per il logo istituzionale dell'Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità. Questo risultato straordinario è il frutto di un approccio formativo che, in quanto Liceo, non si limita alla trasmissione di competenze tecniche, ma enfatizza il metodo progettuale come sintesi imprescindibile di cultura, pensiero critico e competenze applicative.
L'indirizzo di Grafica - Design per la Comunicazione Visiva, uno dei sette percorsi di studio dell'Istituto, si conferma così un laboratorio di idee dove la conoscenza delle discipline umanistiche e artistiche si fonde con la capacità di tradurre concetti complessi in segni visivi di impatto e durabilità. La vittoria attesta l’eccellenza del percorso didattico, dimostrando come la progettualità sia la chiave per affrontare sfide istituzionali di alto profilo. 
Il Munari ha partecipato al concorso con un massimo di tre elaborati, selezionati attraverso un rigoroso screening interno tra i progetti sviluppati dalla Classe 5B. Questa pre-selezione ha messo in luce la scelta metodologica di lavorare prioritariamente sull'aspetto concettuale e simbolico richiesto dal bando, ponendo le competenze tecniche al servizio del pensiero e del metodo progettuale.
Sotto la guida attenta dei docenti d'indirizzo, che hanno saputo valorizzare le diverse sensibilità, sono emersi i talenti delle tre studentesse finaliste, autrici di marchi di notevole profondità. Il progetto vincitore è "Un Equilibrio che Accoglie" di Giulia Vieriu. Questo marchio si distingue per l’uso innovativo di forme poligonali e archi irregolari che si incastrano con precisione attorno a un cerchio centrale. Il cerchio simboleggia la persona e i suoi diritti inalienabili, mentre le forme esterne, sebbene diverse per foggia e spessore, si uniscono in un sistema di "equilibrio mutuo". L'equilibrio non è inteso come uniformità, ma come la condizione dinamica in cui ogni elemento della comunità (le forme periferiche) supporta integralmente il nucleo centrale, trasformando la differenza in una forza coesiva indispensabile per la convivenza civile e la piena partecipazione.
  

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